Al presidente della Camera Gianfranco Fini e al sindaco di Torino Sergio Chiamparino il taglio stamane del nastro di partenza per la Fiera Internazionale del Libro di Torino, che per l'edizione del 2009 ha invitato l'Egitto in qualità di Paese ospite. L'apertura del fitto calendario di convegni e dibattiti in programma dal 14 al 18 maggio, è affidata al più internazionale degli intellettuali italiani, Umberto Eco, il quale alle 12 sarà a colloquio con lo sceneggiatore Jean-Claude Carrière nell'incontro intitolato "Non sperate di liberarvi dei libri", come l'omonimo saggio in uscita per Bompiani.

"Io, gli altri. Occasioni per uscire dal guscio" è il filo conduttore scelto dal direttore della Fiera Ernesto Ferrero in un periodo "in cui sembra prevalere l'edonismo, l'egoismo e una sorta di ateismo sociale". La cultura araba è sicuramente avvertita, nel momento storico che stiamo vivendo, come quella più lontana dai modelli culturali occidentali, ed è sulla scorta di questo comune sentire che la direzione della Fiera del Libro ha ritenuto di invitare, in rappresentanza del Paese ospite, una sessantina di intellettuali egiziani guidati da Mohamed Salmawy, presidente dell'Associazione scrittori arabi.

I numeri della XXII Fiera del Libro
I 300mila visitatori attesi in Fiera dovranno destreggiarsi fra un migliaio di incontri e 1400 stand di editori, 53 in più rispetto all'anno scorso, che esporranno 2 milioni di libri nella speranza di fare cassa, forti dei dati anticipati dell'Aie (l'associazione degli editori), secondo i quali l'unico prodotto a non risentire della crisi è proprio il libro. Rispetto al 2007, nel 2008 si è registrato un risibile calo di vendite dello 0,6% nell'editoria per adulti a fronte di una crescita del 10% in quella per ragazzi, e i 24.000 studenti previsti fanno ben sperare.

Autori stranieri
Ma l'offerta eccessiva costringe a rinunce obbligate allorché gli incontri si sovrappongono; accade ad esempio sabato 16 maggio tra il Premio Nobel Turco Orhan Pamuk e lo spagnolo Arturo Pérez-Reverte, mentre domenica 17 la scelta si pone fra la presentazione dell'ultimo libro di Salman Rushdie "L'incantatrice di Firenze" e l'incontro con la giallista Alicia Giménez-Bartlett. Altri big della letteratura mondiale presenti a questa XXII edizione della Fiera del Libro sono lo scrittore israeliano David Grossman, molto amato dai lettori italiani, lo statunitense specializzato in thriller Jeffery Deaver, Yu Hua, uno dei più importanti scrittori cinesi, e perfino un poeta – specie in via di estinzione – il franco-siriano Adonis.
Un'attenzione particolare è dedicata alle scienze sociali e all'ambiente, dunque l'antropologo francese Marc Augè terrà una lectio magistralis dal titolo "La bicicletta cambia il mondo", mentre l'ambientalista indiana Vandana Shiva, attualmente sugli schermi cinematografici nel documentario di Ermanno Olmi "Terra madre", discuterà di povertà e globalizzazione con il regista italiano.

Autori italiani
Fra gli italiani vi è un buon numero di scrittori che porta al Lingotto un romanzo fresco di stampa: è il caso della palermitana-londinese Simonetta Agnello Hornby con "Vento scomposto", di Erri de Luca con "Il giorno prima della felicità", di Margaret Mazzantini e del suo ultimo "Venuto al mondo" o di Antonio Scurati, autore di "Il bambino che sognava la fine del mondo", il contrario di Giorgio Faletti che, con "Io sono Dio", si candida a creatore di mondi letterari. Ma non ci saranno solo anteprime; Gianrico Carofiglio discuterà della lingua in un incontro dal titolo stuzzicante: "La manutenzione delle parole", mentre un gruppo di scrittori ben assortito – da Alessandro Bergonzoni a Giuseppe Genna – proverà ad "Immaginare l'Italia da qui a vent'anni".
I cinque giorni della XXII Fiera Internazionale del Libro di Torino, seguiti da Radio24 in veste di radio ufficiale, saranno sicuramente utili a capire, se non cosa capiterà di qui a vent'anni in Italia e nel mondo, qual è il vento che tira in questo momento e in quale direzione occorre muoversi per andare incontro all'altro da sé, ora che la scienza ha individuato nell'attività dei neuroni specchio – sul tema la lectio magistralis di Giacomo Rizzolatti "Io e gli altri. I neuroni specchio" – la propensione di ciascuno ad essere più o meno empatico nei confronti del prossimo.

XXII Fiera internazionale del Libro
Torino, Lingotto Fiere, via Nizza 294
Dal 14 al 18 maggio 2009
Giovedì, domenica e lunedì dalle 10 alle 22
Venerdì e sabato dalle 10 alle 23
Biglietto: 8 euro, ridotto 6 euro
Info e programma: http://www.fieralibro.it

 

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